Nelle ultime settimane, la blefaroplastica è balzata in cima ai trend di Google. Il motivo? La decisione di Clio Zammatteo, alias ClioMakeUp, di sottoporsi a tale intervento, per via delle palpebre cadenti che le rendevano difficile anche truccarsi.

Ma in cosa consiste, esattamente, la blefaroplastica?

In cosa consiste la blefaroplastica

La blefaroplastica prevede la rimozione della pelle in eccesso dalle palpebre superiori e/o inferiori, ma può comportare anche la rimozione o il rimodellamento del grasso intorno agli occhi. L’obiettivo? Ottenere un visto più giovane, fresco e riposato.

In particolare, la blefaroplastica della palpebra superiore è indicata per i pazienti che presentano del grasso in eccesso sopra gli occhi, che provoca un invecchiamento del volto. La blefaroplastica  della palpebra inferiore è consigliata invece a chi ha borse gonfie e cadenti, responsabili di un aspetto stanco. 

Tuttavia, è importante sapere che ogni caso merita l’accurata valutazione di uno specialista: solamente il chirurgo è in grado di dire se il paziente è idoneo all’intervento, e di personalizzare la blefaroplastica sulla base delle caratteristiche fisiche della persone e dell’entità del difetto.

Come si svolge l’intervento (e come prepararsi)

Prima di sottoporsi a un intervento di blefaroplastica, è necessario sottoporsi ad esame del sangue, radiografia del torace ed ECG. L’intervento in sé dura circa tre quarti d’ora, in caso di blefaroplastica completa.

Al termine dell’operazione viene applicata una medicazione con steri-strip, che va mantenuta per 4-6 giorni, dopodiché si può effettuare una nuova medicazione e tornare a lavarsi testa e capelli. I punti, generalmente, si tolgono dopo 7 giorni.

I tempi di recupero sono brevi, ma dipendono molto dalla persona: di norma, rientrano in un range di 3-10 giorni. Per poter tornare a fare attività fisica è necessario attendere 15-30 giorni, mentre la guarigione completa col suo risultato definitivo avviene in 6-12 mesi.

I risultati della blefaroplastica variano ovviamente da persona a persona ma, di norma, portano ad uno sguardo più luminoso e aperto, e ad un aspetto più giovane e riposato.