Perdere una quantità significativa di peso è un’esperienza che può cambiare la vita, regalando alla persona nuova energia, una salute migliore e una maggiore autostima. Tuttavia, il percorso non finisce sempre con la perdita di peso: molte persone scoprono che, un dimagrimento drastico, lascia dietro di sé una nuova serie di sfide, soprattutto quando si tratta di pelle flaccida o cadente intorno al viso e al collo.

Sebbene ci si aspetti che il viso appaia più giovane e tonico dopo la perdita di peso, la pelle non sempre si ritrae completamente, infatti, soprattutto se la perdita di peso è stata rapida o si è verificata in età avanzata. E, vedere le guance sgonfie, la linea della mascella ammorbidita e il collo con antiestetiche pieghe, può essere scoraggiante.

La chirurgia estetica offre però un valido aiuto.

Come la perdita di peso influisce sul viso

Con la perdita di grasso in tutto il corpo, il viso diventa naturalmente più snello. Tuttavia, la quantità di grasso persa sul viso può essere superiore del previsto, dando alla persona un aspetto scarno o scavato. Le zone più colpite tendono ad essere le guance, la zona del contorno occhi e le tempie: se inizialmente la riduzione del volume del viso può apparire netta e definita, col tempo può accentuare la comparsa di rughe, pieghe e rilassamento cutaneo.

La pelle della parte inferiore del viso e del collo è infatti particolarmente vulnerabile al rilassamento cutaneo a causa della gravità, dei cambiamenti legati all’età e della riduzione del collagene. Possono iniziare a formarsi guance cadenti, il collo può apparire rugoso o cadente e la forma generale del viso può apparire meno giovane. Non è un sintomo di cattiva salute: è semplicemente il modo in cui la pelle e i tessuti molli reagiscono quando il supporto adiposo sottostante diminuisce. E, sebbene i trattamenti non chirurgici possano in alcuni casi aiutare, di solito non sono sufficienti a correggere il grado di lassità lasciato da una perdita di peso importante.

Come la chirurgia estetica può aiutare

Il lifting di viso e collo è il miglior alleato in caso di lassità cutanea a danno di queste aree. Sintetizzando i muscoli sottostanti e rimuovendo la pelle in eccesso, ripristina i contorni naturali della mandibola, solleva le guance e leviga il collo. L’obiettivo non è quello di creare un viso diverso, ma di rivelare la versione di sé “nascosta” dalla pelle cadente o flaccida.

La procedura si concentra sulle guance, la mandibola e il collo. Se anche la parte superiore del viso mostra segni di invecchiamento, è possibile intervenire con procedure complementari come la chirurgia delle palpebre o il lifting delle sopracciglia, contemporaneamente o in un secondo momento.

Un lifting di viso e collo ben eseguito non dovrebbe mai apparire innaturale: un chirurgo specializzato andrà ad utilizzare tecniche chirurgiche raffinate, che mirano a riposizionare i tessuti profondi piuttosto che semplicemente a “tirare” la pelle. E, questo, aiuta a ottenere risultati duraturi e dall’aspetto naturale.

Ovviamente, non tutti i pazienti necessitano dello stesso intervento. Alcune persone possono trarre beneficio da un mini lifting del viso, che agisce sui primi segni di rilassamento cutaneo nella parte inferiore delle guance e della mandibola. Altri potrebbero aver bisogno di un lifting completo del viso e del collo per correggere una lassità cutanea più avanzata. Il collo, infatti, può essere particolarmente problematico dopo una perdita di peso. A volte, la pelle cade rilassata come il “bargiglio del tacchino”, e le bande platismatiche diventano più evidenti. In questi casi, insieme al lifting del viso, viene eseguito per l’appunto anche un lifting del collo.

Benefici psicologici ed emotivi

Non è solamente una questione estetica. Il lifting del viso e del collo può aiutare a sentirsi più in sintonia con se stessi. Dopo aver lavorato così duramente per perdere peso, la pelle flaccida residua può rimandare a un’immagine del passato in cui non ci si rispecchia più.

La chirurgia offre un modo per chiudere quel capitolo e abbracciare pienamente la trasformazione. I pazienti spesso descrivono di sentirsi più sicuri di sé, e più propensi a impegnarsi socialmente e professionalmente.

Naturalmente, qualsiasi intervento chirurgico deve essere una decisione personale, non certa presa per compiacere gli altri. Si deve scegliere d’intervenire per sentirsi bene nella propria pelle, e per adattare il proprio aspetto esteriore a ciò che si sente.